Lo spettacolo del “getto sub-tropicale” che dall’Amazzonia si dipana verso il Sahara

Sono davvero spettacolari le immagini satellitari di questi ultimi giorni che riprendono il passaggio del ramo principale della “corrente a getto sub-tropicale”. Le moviole del satellite atlantico mostrano molto chiaramente l’andamento del “getto sub-tropicale” che dall’umida area amazzonica, sede di una intensa attività convettiva (forti correnti ascensionali), si alza verso l’alta troposfera per estendersi al di sopra dell’Atlantico tropicale, attraversandolo molto rapidamente, da sud-ovest a nord-est. Dopo aver risalito l’Atlantico tropicale il “getto sub-tropicale” approda sulle coste dell’Africa occidentale per propagarsi sopra la grande regione sahariana, tra Mauritania, Mali, Algeria, Libia e Egitto, dove il potente flusso eolico tende a piegare da O-SO, con massimi di vento posizionati fra la Libia e il vicino Egitto.

getto sub-tropicaleUna parte di questo flusso si dirama in un ramo secondario che risale sul Mediterraneo centrale, alimentando l’enorme “warm conveyor belt” che dalla Libia risale verso la Grecia e la Turchia. Da qui il flusso poi si dirama verso tutta l’area medio-orientale e la penisola Arabica, proseguendo la propria corsa in direzione dell’Asia meridionale, fino alla Cina meridionale e al Pacifico tropicale occidentale, per ritornare sopra il continente americano, dopo aver fatto il giro dell’intero emisfero. Il forte “getto sub-tropicale” avrà ripercussioni importanti anche nel traffico aereo, soprattutto nei voli intercontinentali diretti verso il sud America, con possibili ritardi di oltre 30 minuti o 1 ora rispetto alla regolare tabella di marcia.

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