Un profondo ciclone dal mare di Ohotsk porterà le prime tempeste di neve in Kamcatka

Il notevole approfondimento della figura del vortice polare sopra il mar Glaciale Artico, come capita spesso in queste situazioni, provoca l’espansione verso latitudini più meridionali dei vari “lobi” che trasportano le gelide masse d’aria, presenti sopra la Calotta Artica, verso l’Europa, l’Asia centro-settentrionale e il nord-America, con profonde avvezioni fredde che possono dare origini ad importanti episodi di gelo nella stagione invernale. Uno di questi “lobi”, caratterizzato da un profondo ciclone extratropicale ricolmo di aria molto fredda a tutte le quote, dal mare di Ohotsk si sta spingendo verso la penisola di Kamcatka, dove originerà delle vere e proprie tempeste di vento e nevicate fino a livello del mare.

ciclone penisola di KamcatkaNelle prossime ore, una forte ondata di maltempo colpirà le coste dell’estremo oriente russo, ed in modo particolare la penisola di Kamcatka, che risentirà della risalita di un profondo ciclone extratropicale che si collocherà sopra il freddo mare di Ohotsk, con un minimo barico al suolo stimato sotto i 965 hpa. Proprio nei giorni scorsi un esteso blocco di aria gelida dal mar Glaciale Artico è scivolato fino alla Siberia orientale, con un nocciolo gelido di -40°C a 500 hpa che ha raggiunto i cieli della Repubblica di Jacuzia, causando un brusco raffreddamento. Al contempo un nucleo di aria gelida, con isoterme sotto i -20°C -24°C a 850 hpa, ha invaso l’intera Siberia orientale, in modo particolare l’altopiano dell’Anadyr, causando un brusco quanto intenso raffreddamento, accompagnato da nevicate di debole o moderata intensità che interesseranno soprattutto l’Anadyr e la parte più orientale della Repubblica di Jacuzia fino alle coste affacciate sul mare di Ohotsk.

bolide gelido sulla Siberia orientaleUna parte di questo immenso blocco gelido scivolerà sul mare di Ohotsk, alimentando la profonda circolazione depressionaria che nelle prossime ore si avvicinerà alla penisola di Kamcatka, portandovi forti venti, in genere dai quadranti orientali o sud-orientali nel nord e da Ovest e O-SO nel sud della penisola, e precipitazioni intense, che risulteranno nevose fin sulle coste, con accumuli anche piuttosto abbondanti. Nel corso del pomeriggio, il profondo ciclone extratropicale si muoverà nel tratto di mare ad ovest della penisola di Kamcatka, dove a causa della massiccia irruzione di aria fredda a tutte le quote, che sfonda dall’altopiano siberiano, e della forte “anomalia positiva della tropopausa dinamica” che esacerba ulteriormente la vorticità positiva in quota, sprofonderà sotto i 965 hpa. Un valore davvero basso.

tempesta isole CuriliSul bordo orientale della profonda area ciclonica, centrata sul mare di Ohotsk, si attiveranno forti bufere di vento da SE e E-SE che sferzeranno il Pacifico settentrionale occidentale per spingersi, tramite una impetuosa componente da Est e E-NE, sulle coste più settentrionali della penisola di Kamcatka, ove si verificheranno pure delle imponenti mareggiate, con l’arrivo di onde alte più di 5-6 metri, dato l’esteso “Fetch” (spazio di mare su cui spira il vento). Nelle aree maggiormente esposte, i forti venti da E-SE, riusciranno a toccare anche i 100-120 km/h, con picchi decisamente superiori lungo i rilievi della Catena Centrale. Subito dopo aver oltrepassato i crinali della Catena Centrale le forti correnti orientali si butteranno come furiose raffiche di caduta sulle sottostanti coste occidentale della penisola, con folate che localmente, soprattutto lungo la baia di Penzina, nell’estremo nord della Kamcatka, supereranno i 100-120 km/h.

23023537_10213307352071910_1661850046_nLe coste meridionali della penisola di Kamcatka, così come più a sud le isole Curili, trovandosi lungo il margine più meridionale del profondo ciclone extratropicale centrato sul mare di Ohotsk, verranno sferzate da forti venti occidentali, tendenti a ruotare più da O-SO e SO, che potranno lambire o superare punte di oltre 100 km/h, localmente anche 110-120 km/h sulle isole più settentrionali delle Curili. Lungo la linea di demarcazione, fra l’umido e mite flusso orientale che risale dal Pacifico occidentale, con venti molto forti da SE e E-SE, con le più fredde correnti dai quadranti occidentali, che scivolano dalle coste orientali della Siberia verso il mare di Ohotsk e la parte più meridionale della Kamcatka, si affermerà un imponente fronte freddo che apporterà precipitazioni molto abbondanti di carattere prevalentemente nevose, anche a sfogo di rovescio.

BLIZZARDS KAMKTKAQuesto fronte freddo risalirà molto lentamente verso nord-est, indugiando per almeno più di 48 ore a ridosso della penisola di Kamcatka, dove si attendono intense nevicate che sommandosi ai venti davvero impetuosi potranno originare delle autentiche tempeste di neve (“blizzards”), in grado di provocare bruschi abbassamenti della visibilità orizzontale, creando così notevoli disagi, soprattutto ai trasporti che in molte città della penisola di Kamcatka potrebbero interrompersi per molte ore. Inoltre visto la forte ventilazione orientale, che colpirà il settore più settentrionale della penisola di Kamcatka, lungo il versante orientale della Catena Centrale, a causa del consistente “forcing” orografico esercitato da queste montagne all’umida ventilazione da Est e E-NE in arrivo dal Pacifico settentrionale, le nevicate potrebbero divenire particolarmente intense, tanto da lasciare accumuli di neve fresca particolarmente notevoli.

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